OmarMagazine: MALDIVE: Fun Island

Friday, March 12, 2010

MALDIVE: Fun Island

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Fun Island, atollo di Malè sud

Ciao a Bea, Mau, Ila, il Rossi, l'Agata, il Parisi (Lucesse), Danila, Lorella, Pietro e tutti gli altri che ci hanno conusciuto (mi scuso se non li nomino).
.Un motto per Danila: l'importante non è cadere, ma non tagliarsi i piedi... (Lorella, fai che lo legga)
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Puoi vedere la clip del viaggio (durata 10 min.) in HD su YouTube cliccando sul seguente link: http://www.youtube.com/watch?v=vhpnTpUnBFg&feature=channel
oppure l'intero filmino sulle clip più in basso

Questa è stata una vacanza di tutto riposo. Siamo entrati in qualche agenzia, abbiamo visitato qualche sito web e appena ci è capitata un'occasione che abbiamo valutato positiva per qualità/prezzo, siamo partiti, il tutto in meno di due settimane. Se penso che il viaggio in Africa mi ha preso la bellezza di 11 mesi per organizzarlo, ecco che ribadisco il concetto di "tutto riposo", non solo per il tipo di vacanza, ma soprattutto per come si è concretizzato.

L'isola è quella in primo piano nella foto; abbastanza grande per gli standard degli atolli maldiviani: circa 700 metri di lunghezza per 180 di larghezza. Completamente circondata da una bellissima spiaggia bianca e con la barriera corallina interna raggiungibile tramite un pontile di circa 350 metri.

E' situata nell'atollo di Malè sud, quasi all'estremità meridionale ed è affacciata sull'oceano Indiano. Ha subito notevoli danni con lo tsunami ed è stata riaperta lo scorso dicembre.

La parte ovest, quella che guarda l'interno dell'atollo e dove eravamo alloggiati, ha una laguna stupenda, sempre calma e trasparente.

Ma vediamo un po' di raccontare il tutto con ordine.

Che non avevo voglia di ammattire troppo l'ho già detto, così, quando sul sito della Phone & Go (il tour operator che la vende in Italia) http://www.phoneandgo.it/ ho visto l'offerta, non ho avuto voglia neppure di stare a prenotare via web.

Sono andato in un'agenzia che tratta l'operatore, la Bluvacanze (http://www.bluvacanze.it/) e con 1490 Euro a testa (in altissima stagione) il 9 marzo siamo partiti.

Volo da Malpensa della Meridiana Fly. Così, essendo in 4, abbiamo optato per andare in auto fino a Milano. Parcheggio della Park to Fly (http://www.parktofly.it/) con prenotazione e spesa di 38 E. per 9 gg.

Il volo è partito alle 18:20 e per effetto del fuso, praticamente abbiamo viaggiato sempre di notte arrivando a Malè alle 08:00 del giorno dopo, regalandoci poco prima dell'atterraggio, una veduta aerea delle Maldive da togliere il fiato, con una serie di colori che circondano ogni isolotto che vanno dal blu cobalto a varie tonalità di verde e turchese.

Quindi 45 minuti di barca veloce e dopo diversi isolotti con spiagge bianche e ciuffi di palme, eccoci arrivare incontro la nostra isola.

Fun Island, Bodufinolhu in maldiviano (mailto:info@fun-island.com.mv island.com.mv) ci si para davanti con il mare dal turchese al verde pastello che sfuma nel bianco della spiaggia. Le villa beach non si vedono, sono inserite completamente nella vegetazione di mangrovie e palme. L'isola, se non fosse per il pontile, sembrerebbe disabitata. Questo mi piace molto, perchè visti dal mare, gli alloggi su palafitte, le famose water villa, sono veramente antiestetici e deturpano l'ambiente, al contrario di quanto sembrano belli nei depliant.

E, dal momento che mettiamo piede sul pontile, sono sette giorni di riposo assoluto, sole, snorkeling e nient'altro, se non la compagnia di persone simpaticissime con cui facciamo amicizia.

Ci concediamo una sola escursione all'isola dei pescatori, che pescatori più non sono, ma invece commercianti che alla fine ti fanno spendere più di quanto avremmo speso al negozietto del resort, che su

alcuni articoli, scopriamo poi, ha prezzi decisamente migliori.

Naturalmente, essendo un paese mussulmano, nell'isola dei pescatori si deve andare con abbigliamento adeguato, evitare di fotografare le donne, a meno che non diano il consenso. Mentre i bambini fanno a gara per attirare l'attenzione ed essere fotografati per potersi rivedere nei piccoli schermi delle macchinette.

Comunque è interessante vedere come sono organizzati, le scuole, il sistema di raccolta dell'acqua, ecc. e come lo tsunami ne abbia significativamente cambiato alcune abitudini, avendo distrutto quasi tutto quello che avevano. Ma in ogni caso stanno ricostruendo e grazie agli aiuti internazionali, ci hanno mostrato scuole nuovissime e anche le case sono migliorate.

Il resort è un tre stelle, ma offre diversi servizi, come le cassette di sicurezza gratis e, molto importante, la connessione ad internet gratis; quindi se avete un pc portatile non lasciatelo a casa, perchè potete comunicare tramite web evitando di telefonare e risparmiando parecchio perchè le telefonate sono caruccie, sia con i cellulari che con le linee fisse del resort.

Il ristorante è a buffet sia per la colazione che per i pasti principali e il cibo buono, con spiccata tendenza alla cucina italiana, d'altro canto ci sono solo italiani e russi.

Quindi cannelloni, spaghetti, penne e quant'altro che i russi mangiano mescolando tutto, insalata e cannelloni e ogni altra cosa, tanto che viene i brividi a guardarli.

Ma l'attrattiva principale dell'isola non è certo il cibo, ma la bellezza sono i colori e i fondali marini a ridosso della barriera corallina.

Per amor della verità devo dire che la barriera corallina e la trasparenza dell'acqua sono migliori sul Mar Rosso, ma anche qui non si scherza e riusciamo a vedere una gran quantità di specie di pesci, comprese tartarughe,

squali, aquile di mare, razze, murene e, spettacolo, tre mante che tutte le sere, appena accesi i faretti del pontile, vengono a dare spettacolo con le loro evoluzioni a pelo d'acqua.
Riusciamo, sempre di notte e alla luce dei faretti, a vedere una scena di caccia di alcuni squali pinna nera che si avventano su alcuni pesci seminando il panico, tra spruzzi, salti di altri pesci che scappano anche saltando fuori dall'acqua, si intravede chiaramente che qualcosa

afferrano tra le fauci.

Le giornate ci scorrono così, a prendere il sole fino alle 10 di mattina e poi in acqua a fare snorkeling perchè al sole non si resiste più (dopo la fregatura del primo giorno ci mettiamo sempre una maglietta per stare in acqua perchè il sole ustiona egualmente). Quindi doccia, pranzo, si torna in spiaggia, ma rigorosamente all'ombra e poi di nuovo in mare fino a che si può di nuovo prendere il sole fino al tramonto.

Per tre giorni, poi, il tempo peggiora leggermente, nonostante sia piena stagione

secca, ma sono acquazzoni che durano lo spazio di alcuni minuti e che

non tolgono niente al fascino dell'isola che torna subito a risplendere in tutti i suoi colori appena torna il sole che ci regala magnifici tramonti.

Ma più di ogni parola, possono parlare le immagini delle foto e dei filmati che non smetiamo di scattare e registrare per non dimenticarci mai di quei colori e quei tramonti bellissimi.

Ricordatevi le creme protettive: almeno protezione 15 per le pelli più scure e 50 ed oltre per le pelli chiare.

Fate snokeling con una maglietta o una mutina, perche il pelo dell'acqua fa da lente e il sole colpisce di più.

L'acqua è desalinizzata in tutte le maldive. Si potrebbe anche bere, ma non è che sia buonissima. In compenso non c'è il pericolo di disturbi intestinali.